giovedì 17 maggio 2012

"Giovanidee per il Polesine", dati e testimonianze di giovani lavoratori all'estero

Domenica mattina a Villadose il convegno promosso dall'associazione Startup - Impegno per il Futuro

Il territorio polesano non offre sbocchi professionali capaci di valorizzare le competenze dei giovani, spingendo molti a cercare risposte altrove, in Italia o all'estero. 


Proprio le esperienze degli under 40 che vivono in altre città del mondo sono al centro del convegno "Giovanidee per il Polesine", promosso dall'associazione Startup - Impegno per il Futuro, in programma domenica 20 maggio 2012, alle 9.45 nella sala Europa di Villadose. Ad introdurre i lavori, il sociologo Giorgio Osti e l'ingegnere Roberto Tovo, che presenteranno dati e analisi sul fenomeno, per cedere poi spazio alle testimonianze di giovani imprenditori e di alcuni giovani polesani che lavorano in altri paesi, che interverranno in diretta in streaming. 

Nelle diverse ricerche sull'economia polesana, sottolinea l'associazione, l'obiettivo è raramente puntato sui giovani che lavorano nella nostra provincia e ancora meno su quelli che scelgono di iniziare un'attività lavorativa all'estero. Il convegno di domenica intende colmare questa lacuna, anche a partire dai primi dati raccolti dall'associazione, attraverso un questionario rivolto ai giovani che vivono e lavorano fuori confine. Sottoposto finora ad alcune decine di ragazze e ragazzi, il questionario mette in luce il percorso, le motivazioni della scelta e le differenze riscontrate tra l'Italia e il nuovo paese. 
Tra le risposte, molte convergono su una stessa valutazione: la provincia di Rovigo non riesce ad offrire opportunità a chi ha un'elevata specializzazione e formazione. E' soprattutto all'estero che i giovani trovano spazio, in ambiti importanti e con incarichi di alto livello. "Anche il mercato del lavoro all'estero è differente - spiega Nicola Montani dell'Associazione Startup - Se è più facile perdere il lavoro, allo stesso tempo c'è maggiore protezione sociale ed è più facile trovare un nuovo impiego". Le esperienze e testimonianze dei giovani imprenditori e lavoratori troveranno progressivamente spazio nel blog dell'associazione http://associazionestartup.blogspot.it

L'associazione Startup nasce con l'intento di valorizzare nuove idee e progettutalità, immaginare il futuro del Polesine, costruire prospettive di crescita e benessere per le nuove generazioni. Ne fanno parte cittadini di tutta la provincia, da Adria a Lendinara, da Ceregnano a Fiesso Umbertiano, dal Villadose ad Arquà Polesine fino al capoluogo. "Raccogliamo le energie positive che si stanno impegnando nei comuni del territorio - spiega la presidente, Mirella Zambello - Ci accomunano esperienze e valori di impegno civico e politico, che all'interno dei partiti non riescono più ad esprimersi". 

Il convegno segna l'esordio di questa nuova realtà associativa locale e intende essere il punto di partenza di un percorso. La ricerca proseguirà anche dopo l'appuntamento di domenica. "Vorremmo arrivare ad una sintesi dei dati raccolti - conclude Zambello - che saranno presentati in un successivo evento a istituzioni, sindacati e associazioni di categoria". 


Comunicato stampa n. 23 del 16 maggio 2012 CSVNews Rovigo



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