mercoledì 24 aprile 2013

FORMAZIONE – INNOVAZIONE E NUOVE OPPORTUNITA’


Si è svolto lo scorso 19 aprile, presso l’aula magna del CUR di Rovigo, il seminario FORMAZIONE – INNOVAZIONE E NUOVE OPPORTUNITA’, organizzato e promosso dall’associazione culturale “Start Up – Impegno per il futuro”.

Nata dalla volontà di un gruppo di persone che desiderano riprendere una discussione pubblica ed aperta sui temi riguardanti la vita delle nostre comunità, “Start Up – Impegno per il futuro” vuole essere un’associazione di partecipazione attiva per la realtà del nostro territorio. L’idea che catalizza il gruppo dei soci fondatori, è proprio quella di creare delle occasioni di dialogo e di confronto sulle questioni che concretamente coinvolgono i cittadini del Polesine, per proporre iniziative in sintonia con le nuove sensibilità culturali e sociali, ponendo al centro dell’attività politica l’interesse generale, partendo dalla difesa dei beni comuni e realizzando condizioni di maggiore equità e solidarietà.

Il secondo appuntamento del ciclo “I venerdì di Start Up”, reso possibile grazie al patrocinio del CUR, ha visto alternarsi al tavolo di lavoro professori universitari, enti locali e testimonianze attive sul territorio polesano. L’incontro ha permesso di approfondire e confrontarsi in modo partecipativo in merito ad alcune tematiche note ma importanti come la formazione, fondamentale nel processo formativo di ciascuno secondo l’approccio del long life learning, e l’innovazione, strategica per affermare il vantaggio competitivo di un’impresa. “L’innovazione è una disobbedienza andata a buon fine”, riporta il Prof. Tovo, Presidente del Consorzio Universitario di Rovigo, che stimola il pubblico presente a riflessioni circa l’occupazione giovanile e il preoccupante tasso di “NEET” (Not in Education, Employment or Training) in crescita. Anche nella carriera del Prof. Bariani, l’innovazione è stata una disobbedienza, alle rigide regole accademiche,  che ha portato la nascita del Laboratorio “TE.SI. - ricerca e formazione nel campo delle tecnologie e dei sistemi di lavorazione delle materie plastiche”, noto ai più grandi distretti industriali a livello internazionale che occupa ben 16 collaboratori tra dottorandi e ricercatori. Si tratta, in particolare, di un progetto comune tra l’Università di Padova che ha realizzato il laboratorio, Unindustria Rovigo ed il Distretto Multipolare Veneto della Gomma e delle Materie Plastiche. Il laboratorio TE.SI., condotto dal Prof. Paolo Bariani dell’Università di Padova, è l’esempio di come ricerca ed imprese possano lavorare assieme ed ottenere risultati concreti. Incoraggianti sono anche le esperienze di avvio di proprie imprese  da parte di diversi laureati e dottorandi concluso il triennio di laboratorio.

Ha portato il suo contributo inoltre, l’Assessore Provinciale Leonardo Raito con un intervento efficace ed appassionato in cui ha delineato gli obiettivi raggiunti dall’Amministrazione provinciale per il miglioramento di alcuni istituti superiori del nostro territorio, fra gli altri ha segnalato in particolare l’impegno rivolto all’Istituto alberghiero di Adria, che da tempo può vantare successi nella buona preparazione degli studenti, in vista dell’inserimento lavorativo nel settore turistico recettivo e della ristorazione. Non poteva però esimersi dal segnalare la grave situazione di limitazione delle funzioni in cui si trova in questo periodo l’Amministrazione Provinciale, dovuto ad un’incertezza nella prospettiva e nei limiti di spesa imposti da tempo dal Patto di stabilità.

Claudio Rossini di CNA Rovigo, ha presentato il  progetto per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro, che sta coinvolge sin dal percorso scolastico degli istituti superiori oltre 200 giovani della provincia di Rovigo. E’ un percorso triennale, promosso dalle Associazioni Artigiane, quali  CNA, Confartigianato Upa Casa e dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, e realizzato attraverso il finanziamento del Comitato Paritetico Bilaterale regionale per Sicurezza (COBIS). Un esempio di sinergia che può offrire opportunità lavorative nell’ambito della sicurezza.

La seconda sessione dei lavori è stata dedicata alle esperienze locali, in particolare di Luca Ferrari, studente di Ingegneria all'Università di Ferrara, fondatore di Kunerango, social application che mette a disposizione molteplici strumenti di collaborazione realtime, permettendo di mettere in comunicazione tra loro studenti e docenti a distanza, per migliorare l'esperienza di apprendimento e di insegnamento. Kunerango è vincitrice del concorso “UNIdea”, promosso dall’Associazione Prospera in collaborazione con i quattro Atenei dell'Emilia Romagna per premiare le migliori proposte di sviluppo di un’idea innovativa di impresa o di prodotto nell’ambito del Progetto Digit@lia - Agenda Digitale per l’Italia delle nuove generazioni. Kunerango è una delle start up nell’ambito di H-CAMP, programma di incubazione di H-FARM, il Venture Incubator che opera a livello internazionale in ambito Web, Digital e New Media, favorendo lo sviluppo di start up basate su innovativi modelli di business. Dal dibattito tale esperienza si è dimostrata uno spunto utile per avviare un’idea simile anche a Rovigo.

La seconda  testimonianza di Giovanna Gioli, imprenditrice, responsabile dell’azienda agricola “La Galassa” di Gavello. La passione storica di questa famiglia ha portato le coltivazioni prima estensive, quali mais, barbabietola, tabacco, soia e frumento, per poi specializzarsi nella coltura delle mele. Da 25 anni l’azienda ha sviluppato una preparazione professionale di eccellenza e la scelta di adottare modalità di produzione a tutela dell'ambiente e del consumatore, con prodotti sani. La lotta integrata è una pratica di difesa delle colture che prevede una drastica riduzione dell'uso di fitofarmaci mettendo in atto diversi accorgimenti. Varietà nuove e collaborazioni importanti hanno fatto si che l'azienda sia conosciuta e apprezzata come una delle realtà a livello agricolo più forti della provincia di Rovigo. L’Azienda è inoltre, fattoria didattica aperta a escursioni scolastiche e gestore della prima “Bottega di Campagna amica” del Polesine, la quinta in Veneto. Gioli mette in luce i punti di forza e di debolezza, facendo un’analisi reale e quanto più concreta di come superare con le proprie risorse momenti critici, mettendo sempre al centro  passione e professionalità. www.galassa.it