Si è svolto lo scorso 19 aprile,
presso l’aula magna del CUR di Rovigo,
il seminario FORMAZIONE – INNOVAZIONE E NUOVE OPPORTUNITA’, organizzato e
promosso dall’associazione culturale “Start Up – Impegno per il futuro”.
Nata dalla volontà di un gruppo
di persone che desiderano riprendere una discussione pubblica ed aperta sui
temi riguardanti la vita delle nostre comunità, “Start Up – Impegno per il
futuro” vuole essere un’associazione di partecipazione attiva per la realtà del
nostro territorio. L’idea che catalizza il gruppo dei soci fondatori, è proprio
quella di creare delle occasioni di dialogo e di confronto sulle questioni che
concretamente coinvolgono i cittadini del Polesine, per proporre iniziative in
sintonia con le nuove sensibilità culturali e sociali, ponendo al centro
dell’attività politica l’interesse generale, partendo dalla difesa dei beni
comuni e realizzando condizioni di maggiore equità e solidarietà.
Il secondo appuntamento del ciclo
“I venerdì di Start Up”, reso possibile grazie al patrocinio del CUR, ha visto
alternarsi al tavolo di lavoro professori universitari, enti locali e
testimonianze attive sul territorio polesano. L’incontro ha permesso di
approfondire e confrontarsi in modo partecipativo in merito ad alcune tematiche
note ma importanti come la formazione, fondamentale nel processo formativo di
ciascuno secondo l’approccio del long life learning, e l’innovazione,
strategica per affermare il vantaggio competitivo di un’impresa. “L’innovazione
è una disobbedienza andata a buon fine”, riporta il Prof. Tovo, Presidente del
Consorzio Universitario di Rovigo, che stimola il pubblico presente a
riflessioni circa l’occupazione giovanile e il preoccupante tasso di “NEET”
(Not in Education, Employment or Training) in crescita. Anche nella carriera
del Prof. Bariani, l’innovazione è stata una disobbedienza, alle rigide regole
accademiche, che ha portato la nascita
del Laboratorio “TE.SI. - ricerca e formazione nel campo delle tecnologie e dei
sistemi di lavorazione delle materie plastiche”, noto ai più grandi distretti
industriali a livello internazionale che occupa ben 16 collaboratori tra
dottorandi e ricercatori. Si tratta, in particolare, di un progetto comune tra l’Università
di Padova che ha realizzato il laboratorio, Unindustria Rovigo ed il Distretto
Multipolare Veneto della Gomma e delle Materie Plastiche. Il laboratorio TE.SI.,
condotto dal Prof. Paolo Bariani dell’Università di Padova, è l’esempio di come
ricerca ed imprese possano lavorare assieme ed ottenere risultati concreti.
Incoraggianti sono anche le esperienze di avvio di proprie imprese da parte di diversi laureati e dottorandi
concluso il triennio di laboratorio.
Ha portato il suo contributo
inoltre, l’Assessore Provinciale Leonardo Raito con un intervento efficace ed
appassionato in cui ha delineato gli obiettivi raggiunti dall’Amministrazione
provinciale per il miglioramento di alcuni istituti superiori del nostro
territorio, fra gli altri ha segnalato in particolare l’impegno rivolto all’Istituto
alberghiero di Adria, che da tempo può vantare successi nella buona
preparazione degli studenti, in vista dell’inserimento lavorativo nel settore
turistico recettivo e della ristorazione. Non poteva però esimersi dal
segnalare la grave situazione di limitazione delle funzioni in cui si trova in
questo periodo l’Amministrazione Provinciale, dovuto ad un’incertezza nella
prospettiva e nei limiti di spesa imposti da tempo dal Patto di stabilità.
Claudio Rossini di CNA Rovigo, ha
presentato il progetto per la diffusione
della cultura della sicurezza sul lavoro, che sta coinvolge sin dal percorso
scolastico degli istituti superiori oltre 200 giovani della provincia di
Rovigo. E’ un percorso triennale, promosso dalle Associazioni Artigiane, quali CNA, Confartigianato Upa Casa e dalle
Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, e realizzato attraverso il
finanziamento del Comitato Paritetico Bilaterale regionale per Sicurezza (COBIS).
Un esempio di sinergia che può offrire opportunità lavorative nell’ambito della
sicurezza.
La seconda sessione dei lavori è
stata dedicata alle esperienze locali, in particolare di Luca Ferrari, studente
di Ingegneria all'Università di Ferrara, fondatore di Kunerango, social application
che mette a disposizione molteplici strumenti di collaborazione realtime,
permettendo di mettere in comunicazione tra loro studenti e docenti a distanza,
per migliorare l'esperienza di apprendimento e di insegnamento. Kunerango è vincitrice
del concorso “UNIdea”, promosso dall’Associazione Prospera in collaborazione
con i quattro Atenei dell'Emilia Romagna per premiare le migliori proposte di
sviluppo di un’idea innovativa di impresa o di prodotto nell’ambito del
Progetto Digit@lia - Agenda Digitale per l’Italia delle nuove generazioni.
Kunerango è una delle start up nell’ambito di H-CAMP, programma di incubazione di
H-FARM, il Venture Incubator che opera a livello internazionale in ambito Web,
Digital e New Media, favorendo lo sviluppo di start up basate su innovativi
modelli di business. Dal dibattito tale esperienza si è dimostrata uno spunto
utile per avviare un’idea simile anche a Rovigo.
La seconda testimonianza di Giovanna Gioli, imprenditrice,
responsabile dell’azienda agricola “La Galassa” di Gavello. La passione storica
di questa famiglia ha portato le coltivazioni prima estensive, quali mais,
barbabietola, tabacco, soia e frumento, per poi specializzarsi nella coltura
delle mele. Da 25 anni l’azienda ha sviluppato una preparazione professionale di
eccellenza e la scelta di adottare modalità di produzione a tutela
dell'ambiente e del consumatore, con prodotti sani.
La lotta integrata è
una pratica di difesa delle colture che prevede una drastica
riduzione dell'uso di fitofarmaci mettendo in atto diversi accorgimenti.
Varietà nuove e collaborazioni importanti hanno fatto si che l'azienda sia
conosciuta e apprezzata come una delle realtà a livello agricolo più forti
della provincia di Rovigo. L’Azienda è inoltre, fattoria didattica aperta a
escursioni scolastiche e gestore della prima “Bottega di Campagna amica” del
Polesine, la quinta in Veneto. Gioli mette in luce i punti di forza e di
debolezza, facendo un’analisi reale e quanto più concreta di come superare con
le proprie risorse momenti critici, mettendo sempre al centro passione e professionalità.
www.galassa.it